Un giorno francesco si recò a Gubbio.
Entrato nella città vide che non c'era nessuno né animali né persone. Tutti i cittadini di Gubbio erano chiusi nelle loro case per paura di un enorme e feroce lupo.
Tutti conoscevano Francesco e gli chiesero aiuto. Francesco accettò e andò a parlare con il lupo. Appena vide l'animale, lo chiamò: “Fratello lupo, in nome di Fio non fare male a me e a tutti gli uomini”.
Poi gli si avvicinò e disse: fratello lupo perché hai fatto del male ai tuoi fratelli uomini? Tutti ti odiano. Tutti hanno paura di te. Devi smetterla, deve esserci la pace fra te e gli uomini, così sarete tutti tranquilli in questa città.
Il lupo capì e scrollò la testa. Allora Francesco disse agli abitanti di Gubbio:
"Il lupo vuole vivere in pace con voi, lo desidera veramente. Importante è che mi promettiate che darete da mangiare al vostro nuovo fratello."
Da quel giorno grazie a Francesco e alla buona volontà sia del lupo che dei cittadini di Gubbio era tornata la pace. Il lupo passava a trovare gli abitanti che gli davano da mangiare e diventò amico di tutti. Quando morì gli abitanti piansero perché avevano perso il loro caro amico fratello lupo.
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