Secondo la leggenda alcuni segni premonitori precedettero la congiura di Cesare: l'indovino Spurinna consigliò a Cesare di non prendere parte ad alcun evento pubblico il giorno delle Idi di Marzo (ovvero il 15 marzo) perché sarebbe stato in pericolo di morte.
La moglie di Cesare, Calpurnia, fu protagonista di uno dei sogni più famosi della storia: la notte prima dell'assassinio di Cesare sognò il marito in piedi su un piedistallo circondato da una moltitudine di persone che si avvicinavano minacciosamente con coltelli insanguinati in mano.
Il sogno allarmò profondamente la donna che chiese a Cesare di non uscire di casa quel giorno temendo per la sua incolumità.
Cesare non prese molto sul serio i timori della moglie e si recò comunque al Senato dove fu assassinato dai suoi stessi collaboratori politici.
Pochi giorni dopo la congiura fu aperto il testamento di Cesare che, come riportano Plutarco e Svetonio, lasciò a ogni cittadino di Roma 300 sesterzi. L'equivalente odierno sarebbe di circa 250€
Comments