Secondo una delle storie più diffuse, San Valentino di Terni era un sacerdote cristiano che visse nel IV secolo. D.C. durante il regno dell'imperatore romano Claudio II.
Quest'ultimo voleva che i suoi soldati fossero combattenti forti e decisi, quindi vietò che si sposassero ritenendo che i legami coniugali rendessero i soldati troppo emotivamente coinvolti e meno adatti a combattere.
Tuttavia, San Valentino continuò a celebrare matrimoni segretamente e ad aiutare le coppie di innamorati a unirsi nonostante il divieto dell'Imperatore.
Quando la sua attività venne scoperta, San Valentino fu arrestato e condannato a morte. La Festa degli Amanti venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I andando a sostituire la precedente festa pagana dei Lupercalia.
I Lupercalia erano una festa romana dedicata alla fertilità e all'amore fisico. Si celebrava con vari rituali: cortei, giornate in cui i servi prendevano il posto dei padroni e una manifestazione arcaica in cui le donne si sottoponevano, in mezzo alle strade, ai colpi dati da giovani uomini nudi armati di rami.
Attraverso le frustate il Dio agreste Fauno-Luperco concesse una benedizione che propiziava la fertilità.
Ci sono anche altre teorie per le quali la festa di San Valentino è il risultato di molte usanze e tradizioni di diverse culture comprese quelle ebraiche e celtiche che a febbraio festeggiavano il superamento della metà dell'inverno e la timida ripresa della natura.
In ogni caso, San Valentino è diventata un'occasione importante per celebrare l'amore e l'affetto tra coppie.
Oggi è una festività molto sentita e celebrata nella maggior parte dei paesi del mondo.
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