A Gozo, un’isola maltese, in prossimità della spiaggia di Ramla. si trova la grotta in cui si dice abitasse Calipso.
Questa è la più grande grotta di Gozo. Purtroppo, oggi questo luogo di incantevole bellezza non è accessibile a causa dell'instabilità del terreno.
Secondo quanto ci tramanda Omero, Calipso è una dea bellissima e immortale. É la figlia del titano Atlante (quello che reggeva il mondo sulle sue spalle) e di Pleione.
Calipso fu punita dagli Dei poiché si schierò dalla parte del padre nella titanomachia (la guerra tra i Titani e gli Dei) e quindi fu confinata per l'eternità su un'isola dove le Moire inviano degli uomini bellissimi dei quali si innamorava ogni volta ma puntualmente questi eroi si trovavano a dover partire, spezzandole il cuore.
Un giorno Ulisse. scampato al vortice di Cariddi, approdò sull'isola e Calipso che se ne innamorò tanto da tenerlo prigioniero sull'isola per sette anni. La dea gli offrì insistentemente l'immortalità pur di rimanere con lei, ma Ulisse rifiutò sempre perché conservava in fondo al cuore il desiderio di tornare ad Itaca.
Le lacrime e le preghiere di Ulisse furono accolte da Atena, che dispiaciuta per il suo protetto, chiese a Zeus di intervenire. Il Dio allora mandò Ermes per convincere Calipso a lasciarlo partire e lei con il cuore spezzato acconsentì.
Quando l'eroe salpò dall’isola, Calipso si disperò lasciandosi andare a pianti, strilli e tragici lamenti. Secondo la leggenda, ancora oggi si può sentire il pianto della dea fuoriuscire dalla grotta ed è per questo che nessuno ha costruito abitazioni o attività commerciali nei dintorni.
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