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Gli Spiriti della Casa - Napoli

Aggiornamento: 10 set 2022

Il Munaciello è uno spiritello che ha le sembianze di un bambino vestito con il saio dei frati domenicani. Secondo le leggende popolari, è dispettoso ma di indole buona.

Si dice che compaia di notte nelle case lasciando monete o facendo piccoli scherzi che si tramutano in numeri per giocare al lotto, altre volte sfiora le belle donne, occulta e rompe oggetti o ancora soffia nelle orecchie di chi dorme.


I Munacielli, che comparivano nelle case, altro non erano che i cosiddetti Pozzari, operai che si occupavano della gestione delle cavità idriche e che per questo sapevano ben destreggiarsi tra i cunicoli del sottosuolo di Napoli, spesso, per risalire sbucavano nelle case del centro storico, dove ne approfittavano per fare uno spuntino, per rubare qualche oggetto di valore e per conquistare le donne.


Secondo alcuni, questo strano personaggio sarebbe realmente esistito durante il regno di Alfonso V d'Aragona.

All'epoca, a tenere banco a Napoli era la storia d'amore tra Caterina Frezza, figlia di un ricco mercante di stoffe, e Stefano Mariconda, un semplice e povero garzone. La coppia si incontrava di nascosto durante la notte, per non farsi scoprire dalla famiglia della ragazza. Il giovane raggiungeva la casa di lei percorrendo un pericoloso sentiero sui tetti di Napoli. Una sera, però, cadde e morì.


Caterinella fu rinchiusa subito dopo in un convento, dove diede alla luce il bimbo frutto di quella relazione clandestina. Il piccolo nacque però deforme e la madre cominciò a vestirlo con un saio col cappuccio, come quello che indossano i frati domenicani. Veniva deriso per le vie del quartiere Porto e tutti cominciarono a chiamarlo "Lu Munaciello".


La Bella Mbriana è, secondo le antiche credenze napoletane, uno spirito buono, una presenza gentile e benevola che veglia sulla casa ed è portatrice di cose buone. Il nome 'Mbriana deriva dal latino meridiana: "l'ora più luminosa del giorno".

Anticamente, nelle case napoletane si lasciava sempre una sedia libera a questa figura che, secondo la leggenda, se non l'avesse trovata, sarebbe andata via. Porta fortuna a coloro che ama, ma è dispettosa con chi offende l'abitazione posta sotto la sua protezione.


Non bisogna mai lamentarsi se una casa è troppo piccola o buia e mai farle giungere all'orecchio propositi di trasloco perché potrebbe risentirsene.

Si narra che la protagonista della storia legata a questa figura popolare sarebbe una fanciulla abbandonata sull'altare. La ragazza, disperata, finì per perdere il senno e iniziò così a vagare per le vie della città.

Quello che più amava fare era introdursi nelle case degli abitanti napoletani per poterne spiare la vita quotidiana.


Il padre allora, che era un uomo molto facoltoso, decise di elargire del denaro a chi offriva ristoro alla giovane, mostrandosi gentile con lei. Per questa ragione si narra che lo spirito lasci doni qui e là nelle abitazioni delle persone oneste.

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