Conosciuto con vari nomi: Occhio greco, occhio di Allah, occhio di Dionisio, è di colore blu cobalto con una sfumatura azzurra concentrica e una "pupilla" nera. Si ispira proprio alla forma dell'occhio, ed è il portafortuna più usato nell'Egeo.
La leggenda narra che 100 uomini dovevano spostare un grosso e pesante masso, ma nonostante i loro sforzi non riuscivano a muoverlo neanche di pochi centimetri.
Nelle vicinanze abitava un uomo con gli occhi azzurri che proprio per ciò era considerato una persona di cattivo auspicio. Tale credenza era dovuta al fatto che nell'Egeo sono pochissimi quelli con gli occhi azzurri.
L'uomo appena vide il masso disse "quanto è grosso" e la roccia si frantumò all'istante. Da quel giorno si radicò ancora di più la credenza che le persone con gli occhi blu sono portatrici di sciagure.
Quindi, per i popoli dell'Egeo (greci e turchi) l'occhio blu è un amuleto che protegge dagli influssi negativi, dalle maledizioni e dall'invidia.
Quando "l'occhio" si rompe ha compiuto il suo scopo ha attratto su di sè il male proteggendo chi portava l'amuleto. Allo stesso modo quando la parte nera si dilata sta assorbendo la negatività al posto del suo proprietario.
Importante, per poter funzionare, è che l'occhio non venga comprato per sè, ma che sia regalato da una persona cara.
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