L'Overtoun bridge si trova a 30km a Nord di Glasgow. Fu completato nel 1895 su progetto dell'ingegnere Henry Ernest Milner.
Il ponte ha attirato l'attenzione dei media a causa dei frequenti e misteriosi suicidi di cani, ragion per cui é stato ribattezzato anche "ponte dei cani suicidi".
Ad oggi i cani che si sono lanciati giù dal ponte sono più di 300.
I primi fenomeni relativi a "suicidi" di cani risalgono al decennio 1950-1960 quando alcuni cani si gettarono dal ponte senza una ragione apparente.
Le uniche cose che avevano in comune questi cani erano il fatto che saltavano tutti dallo stesso punto e che erano tutti cani con il muso lungo.
Nell'ottobre 1994 Kevin Moy gettò il proprio figlio neonato dal ponte perché credeva che fosse l'incarnazione del Diavolo. Tentò poi di suicidarsi diverse volte prima tentando di gettarsi dal ponte e poi tagliandosi i polsi.
Appena il fenomeno inspiegabile dei suicidi di cani attirò l'attenzione dei media internazionali, la RSPB (La Royal Society for the Protection of Birds la più organizzazione per la protezione degli animali in Europa) inviò sul luogo David Sexton un esperto nel comportamento degli animali per indagare sulle cause del perché i cani si uccidono a Overtoun Bridge.
si é ipotizzato che i suicidi siano causati da un suono udibile solo agli animali ma nessuna prova al riguardo é stata mai trovata. Ancora oggi é un mistero cosa spinge i cani a gettarsi dal ponte e per questo é stato posto un cartello con su scritto "Ponte pericoloso. Si prega di tenere i vostri cani al guinzaglio".
Dal 2021 nel Regno Unito il Parlamento emanò pene più severe riguardo il maltrattamento animale e per garantire una maggiore tutela degli animali, ossia "Animal Welfare".
L'Animal Welfare (Sentencing) Act é entrato in vigore il 29 giugno del 2021.
La nuova legge punisce le crudeltà sugli animali con pene più severe, fino a cinque anni di carcere (in Italia il massimo é di due anni).
La nuova legge é stata approvata il 29 aprile per rafforzare l'osservanza dell'Animal Welfare Act del 2006.
Vengono inasprite le sanzioni nei confronti di chi causa sofferenza inutile, mutilazioni, avvelenamento e a chi pratica combattimenti con animali.
Il nuovo regime di procedura penale e di condanna si applicherà soltanto in Inghilterra e nel Galles. La principale associazione animalista britannica commenta favorevolmente "l'allineamento al resto del Regno Unito" dove si applicano da tempo pene più severe. La Scozia, in particolare, ha aumentato le condanne penali per reati contro gli animali nel 2020.
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