Ade, Re degli Inferi, guardava con invidia i suoi fratelli Zeus e Poseidone: nessuna Dea o mortale avrebbe mai messo piede consapevolmente nel suo Regno.
Perciò escogitò un piano: rapire Kore, una giovanissima Dea, la figlia di Zeus e Demetra.
Un giorno mentre la giovane Dea raccoglieva fiori assieme alle ninfe, Ade spuntò da una fenditura del terreno e la rapì.
Appresa la notizia, Demetra addolorata si mise alla ricerca della figlia. Si spinse fino a Eleusi, dove vennero poi fondati i misteri eleusini in onore di Demetra e Kore.
Ecate, Dea della magia, che aveva sentito le urla di Kore mentre veniva rapita, svelò a Demetra l'identità del rapitore.
Così Zeus ordinò ad Ade di liberare la giovane Dea.
Uno dei servitori di Ade, Ascafalo, fece notare agli Dei che la fanciulla aveva mangiato sei chicchi di melograno. Il melograno era il frutto degli inferi: chi ne mangiava era condannato a rimanere nel regno di Ade.
Così i Dei stabilirono che Kore, che da quel momento prese il nome di Persefone, avrebbe trascorso sei mesi negli Inferi con Ade, durante i quali Demetra avrebbe proibito alla Terra di dare i suoi frutti (Autunno, Inverno) e sei mesi sulla Terra (Primavera, Estate).
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