top of page

La Bolla dei Tulipani - Haarlem

Il Tulipano fu introdotto in Olanda a fine '500 a opera di mercanti che lo portarono dalla Turchia. Nel 1620 il tulipano era il fiore più di moda, uno status symbol nei Paesi Bassi.

In poco tempo si scatenò una forsennata gara fra i membri della middle class a superarsi nel possesso dei tulipani più rari.


Nel 1623 un singolo bulbo di una specifica qualità di tulipano poteva costare anche un migliaio di fiorini olandesi (il reddito medio annuo dell'epoca era di 150 fiorini). I tulipani erano scambiati anche con terreni, bestiame e case.

Nel 1635 un prezzo record fu pagato per il bulbo più famoso: il Semper Augustus, fu venduto per 600 fiorini nella città di Harleem il più grande centro di scambi di tulipani.


Alcuni commercianti vendevano bulbi che erano stati appena piantati o che avevano intenzione di piantare (di fatto dei futures sui tulipani). Ciò fu soprannominato "Commercio del Vento".

Un editto statale del 1610 dichiarò illegale questa pratica negando il carattere di coercibilità legale a questo genere di contratti, ma non si riuscì a cessare l'attività negoziale.


Nel febbraio del 1637 non potendo più gonfiare i prezzi per i bulbi i commercianti di tulipani cominciarono a vendere, la bolla speculativa scoppiò. Si incominciò a pensare che la domanda di tulipani non avrebbe potuto più mantenersi a quei livelli, e questa opinione si diffuse man mano che aumentava il panico tra chi aveva investito.


Alcuni detenevano contratti per comprare tulipani a prezzi dieci volte maggiori di quelli di un mercato ormai crollato mentre altri si trovarono a possedere bulbi che valevano un decimo di quanto li avevano pagati. Centinai di olandesi: uomini d'affari e dignitari caddero in rovina.

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page