Misfortune è un videogioco sviluppato dal Misfortune Team nel 1989 per la Nintendo. Il gioco era progettato per il Game Boy, ma non fu mai rilasciato ufficialmente, dato che la Nintendo, poco prima del rilascio, avrebbe annullato il progetto perché troppo crudo. Qualcuno parla anche di una maledizione. Ad oggi è considerato il gioco più inquietante di sempre.
Il protagonista del gioco è un ragazzino che incontra un'entità maligna in uno strano edificio gotico. L'essere non rivelerà mai il suo nome, ma è implicito che si tratti di Satana in persona.
Subito inizia il dialogo tra il ragazzino e il demone che afferma: "Io esisto all'interno del tessuto stesso della realtà. Vuoi sfidarmi?". Il giocatore può scegliere tra il "sì" o "no". Qualora scegliesse "sì", il demone risponderà 'allora cominciamo".
Il giocatore verrà quindi trasportato in una serie di labirinti, ognuno con porte bloccate, chiavi, fosse e trappole.
L'obiettivo è sopravvivere e passare a un livello successivo.
In un livello particolare appaiono quattro piccole case sullo schermo con una finestra di dialogo che dice: "Fa' la scelta sbagliata e la sventura si scaglierà sui tuoi cari. Sei pronto a giocare?" Qualora commetteste un errore nello scegliere la casa comparirà una schermata più alta risoluzione del demone con sotto la frase: "Qui, io sono Dio".
Alcune persone che hanno perso a questo gioco hanno cominciato a soffrire di depressione, e si sono anche verificati diversi casi di suicidio.
Altri sono divenuti estremamente nervosi nella vita quotidiana, ma c'è anche chi ha accusato dolori fisici. Tuttavia, chi è riuscito a completare tutte le sfide è rimasto incolume.
Si iniziò a indagare sulla causa reale da un punto di vista tecnico e sul perchè perdere il gioco avesse effetti così drammatici. La risposta era nella musica, che è tetra, inquietante e disarmonica come poche. È costituita da suoni profondi e vibranti creando una musica che danneggia le onde cerebrali, come fu dimostrato da alcuni encefalogrammi.
Non è chiaro come reperire questo gioco o perché sia presente nel web. Chi l'ha provato afferma che è uno dei giochi più paurosi mai creati, di quelli che gela il sangue nelle vene e che ti perseguita con la fatale curiosità di voler provarlo.
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