Si racconta che la città di Sofia fosse abitata da un gigante malvagio chiamato Serdic.
Serdic era noto per la sua crudeltà e la sua brutalità verso gli abitanti della città che vivevano con paura costante della sua furia.
Un giorno un giovane pastore di nome Svetoslav raccolse un gruppo di uomini coraggiosi e insieme progettarono di sconfiggere Serdic.
La notte prima della battaglia Svetoslav ebbe un sogno in cui un angelo gli apparve e gli disse di andare alla cima della montagna vicina per cercare la spada magica nascosta lì perché era l'unica arma in grado di sconfiggere Serdic.
Svetoslav seguì il consiglio dell'angelo e salì sulla montagna dove trovò la spada magica.
Con questa nuova arma, Svetoslav e i suoi uomini combatterono contro Serdic.
La battaglia fu feroce ma alla fine Svetoslav riuscì a infliggere un colpo fatale al Gigante con la spada magica.
Dopo la morte di Serdic la città di Sofia fu liberata dal suo controllo e gli abitanti furono liberi di vivere senza paura.
In onore della sua vittoria, Svetoslav fu nominato primo sovrano della nuova città di Sofia.
Ancora oggi la spada magica é considerata un simbolo della città di Sofia
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